Ecco in diretta il nuovo statuto del giovane ma aggressivo movimento politico di cui abbiamo una qualche contezza.
https://www.fermareildeclino.it/fare/statuto-e-codice-di-garanzia
Ecco in diretta il nuovo statuto del giovane ma aggressivo movimento politico di cui abbiamo una qualche contezza.
https://www.fermareildeclino.it/fare/statuto-e-codice-di-garanzia
“La situazione è grave, ma non seria” (Ennio Flajano): difficile però abbozzare un ironico sorriso di circostanza dinanzi alle 2 notizie eclatanti e fresche di giornata: le motivazioni della sentenza della Consulta sul ricorso Fiom sulla rappresentanza sindacale ex art 19 Statuto Lavoratori; la sentenza della Consulta (sempre essa, sempre peggio…) sull’obbligo (non più tale…) di privatizzare o sciogliere le società “strumentali”.
Per la Consulta, organo a questo punto definibile come autentica “fossa dei dinosauri”, è anti-costituzionale l’art 19 dello Statuto dei Lavoratori laddove riserva le rappresentanze sindacali aziendali solo alle sigle sindacali firmatarie del contratto applicato nell’azienda interessata, perché tale norma contrasta con “i valori del pluralismo e libertà di azione delle organizzazioni sindacali” sanciti dall’art 39 della Costituzione. A nostro avviso, uno stravolgimento di un fondamento giuridico di base: il contratto vale fra chi lo firma e chi non lo firma non ha diritto di chiederne l’applicazione nella misura e nei modi che più gli piacciono, senza aver partecipato e sottoscritto il contratto. Troviamo oltremodo “buffo” un paese così dipinto: “solo diritti, mai doveri”.
Ma volete che la Consulta si limiti ad una stupidaggine? No! Ecco la seconda, se possibile ancor più grande della prima: cade sotto la mannaia la norma del DL 95/2012 che prevedeva la privatizzazione o lo scioglimento delle società pubbliche “strumentali “ (che cioè non operano in regime di concorrenza) il cui fatturato fosse per più del 90% derivante da contratti con la PA; basta tagli (per carità, fare economia è troppo per un paese alla “canna del gas”: vogliamo solo diritti, anche quello all’eutanasia); l’obiettivo di tagliare la spesa viene “immolato” sull’altare dei sacri diritti di regioni, province, comuni che potranno bellamente continuare ad essere azionisti, clienti, beneficiari (“capisci a me!”) dei servizi di società strumentali che non si confrontano, né mai vorranno farlo, col mercato.
Spegniamo la luce, chiudiamo amorevolmente le palpebre del defunto stato di diritto. Una prece.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-23/fiat-ragioni-consulta-esclusione-164430.shtml? uuid=AbI5zlGI
SODO CAUSTICO