Quando col dito si indica la Luna, l’allocco guarda il dito e non la Luna. La sentenza della Cassazione che conferma (“tertium non datur”) la sentenza di merito che condanna Berlusconi (salvo il rinvio alla Corte di Appello per la ri-determinazione della pena accessoria: ma tanto accessoria non sembra ai politici italiani … ) ha un unico vero condannato: il PD. Tempo 3 mesi ed il PD non esisterà più, sfaldato dalla impossibile coesistenza fra il partito “duro e puro” che non accetta di condividere il governo con chi è condannato e da sempre è “l’avversario” ed il partito che in nome della governabilità è disposto a soprassedere e continuare la “Grosse Koalition”.
Non comprendere questo evento e le sue implicazioni sul fronte dell’offerta politica è fare la parte dell’allocco.
Questo è il momento di serrare le viti di un progetto politico alternativo ed attrarre quanti, di animo buono e con tendenze liberal-democratiche, saranno senza una casa: “aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più”.