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Sodo Caustico

Sodo caustico. I costi della sanità.

Un report del 2012 della Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha indicato che gare ed offerte anche per macchinari identici, sono disomogenee, senza trasparenza sugli elementi forniti. Tipico il caso dello stent coronarico: 448 euro in Toscana, 850 in Piemonte, 950 in Campania, stesso modello e fornitore. Inutile anche il varo, nel luglio 2012, dei “prezzi di riferimento”, i c.d. costi standard per macchinari e materiale; le azienda hanno invaso il Tar del Lazio di ricorsi, con il Tar che ha dato subito ragione alle aziende, derubricando i prezzi di riferimento dei “dispositivi medici” (i prodotti materiali) a mero parametro di riferimento “quali strumenti di programmazione e razionalizzazione della spesa”: acclarato che non servono a ridurre i costi, è totalmente oscuro a che possano servire, anche laddove il prezzo di riferimento resta obbligatorio, come nelle altre categorie: a chi tocca verificare il comportamento delle ASL? Non alla Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, che non sa neppure se le amministrazioni osservino i limiti stabiliti; forse alla Corte dei Conti; inutile cercare risposte alla Consip, la centrale da cui dovrebbero passare gli acquisti di tutta la P.A.: molte amministrazioni vi si sottraggono, senza essere sanzionate. La legge stabilisce che laddove vi sia una convenzione Consip è legittimo fare da sé, ma solo a patto di spuntare un prezzo migliore. Emblematico il caso della ASL di Catania che fra il 30.10.2012 e l’ 11.2.2013 ha effettuato autonomamente acquisti di farmaci per oltre 2 miliardi di euro.

Il malato è grave; urge salasso?

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Sodo Caustico

Sodo caustico. IMU ed il doping del “fai-da-te”.

 

Bilanci locali in tilt: il meccanismo del calcolo dell’IMU prevede che il 30,76% dell’imposta complessiva sia trattenuto a livello centrale e poi ripartito fra i Comuni come fondo di solidarietà; ma come rappresentare tutto nei bilanci comunali, in assenza di regole a 2 giorni lavorativi antecedenti il pagamento da parte dei contribuenti? Molti Comuni iscriveranno tutta l’IMU al lordo (e non al netto del 30,76%; quindi IMU iscritta fra le entrate e trattenuta del 30,76% fra le spese) perché ciò gonfia artificialmente una serie di parametri a cui sono legati i vincoli di spesa: i sindaci non possono spendere più del 40% delle uscite correnti per il personale, non possono indebitarsi se gli oneri di ammortamento superano il 6% delle entrate, e via andando.

Il doping dei bilanci comunali probabilmente sarà bloccato ex-post dall’intervento tardivo del Governo: come sempre, il campionato è falsato.

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Sodo Caustico

Sodo caustico. Il buco nell’acqua.

3.000 gestioni per 60 milioni di abitanti, una ogni 20.000 abitanti; il costo dell’acqua (media) più basso d’Europa con 1,5 euro al metro cubo contro oltre 4 euro per Inghilterra, Francia, Svizzera, Germania; un patrimonio di risorse idriche superficiali e sotterranee elevato, con un consumo di 44 miliardi di metri cubi di acqua annuo e disponibilità effettiva dell’88%, seppure variabile per stagionalità e base regionale (penalizzato il Meridione); perdita della rete di oltre il 30%, contro il 22% della Spagna, il 19% dell’Inghilterra, il 10% in Danimarca, il 7% in Germania; una richiesta di investimenti complessivi di 65 miliardi, di cui 25 dichiarati “urgentissimi”; morosità al 4,5% sull’effettivo fatturato; tariffe disomogenee, che favoriscono spreco ed uso eccessivo in alcuni settori (agricoltura estensiva ad elevato consumo, come il mais); una legislazione farraginosa e con sovrapposizioni fra una pluralità di attori da commedia dell’arte. I referendum hanno eliminato la remunerazione del capitale in tariffa, con strascichi di contestazione da parte di Forum dell’acqua ed associazioni dei consumatori.

Epilogo tragico per un paese che vide gli antichi romani costruire, a partire dal 312 a.C., i primi acquedotti (alcuni ancora in servizio) con tecnologie sopraffine, per l’epoca (1 metro di pendenza ogni km), e capaci di erogare grandi quantità di acqua (a Roma pari al doppio di quella attuale).