Liberiamo è da tanto attiva sul fronte delle proposte per una decente riforma del sistema educativo italiano, al di là degli sterili contrasti ideologici di cui questo fondamentale pilastro del Paese è stato vittima, anzi campo di battaglia.
Se guardiamo alle iniziative governative sul tema ci rendiamo facilmente conto che la loro timidezza, approssimazione e in sintesi…. populistica vaghezza… hanno messo in ombra anche contenuti positivi ed aspetti significativi che si possono comunque intravedere nelle stesse.
Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare a puntate il documento di base che ha orientato l’Associazione nella sua discussione in materia e che è stato già canalizzato nelle opportune sedi istituzionali.
Seguiteci in questo esercizio e criticateci ferocemente in modo che possiamo migliorare quanto abbiamo fatto.
I documenti saranno via via aggiunti a questa pagina ed alla fine pubblicheremo il documento completo che è liberamente scaricabile ed utilizzabile a supporto di qualsiasi dibattito sull’argomento Scuola, nello spirito di apertura della nostra associazione.
Grazie a tutti per l’attenzione.
LIBERIAMO
Il documento a puntate, come faceva Dickens…..
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 1
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 2
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 3
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 4
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 5
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 6
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 7
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 8
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 9
Liberiamo – Proposte per la Scuola – 10
E quello completo per chi è ingordo o è arrivato in ritardo.:
Liberiamo – Proposte per la Scuola
7 risposte su “Scuola”
Segnalo, per chi fosse interessato, che proprio oggi la Regione Lombardia ha aperto un bando a sostegno delle politiche integrate di innovazione tecnologica nella didattica e finalizzato a interventi formativi per il personale docente al fine di diffondere e potenziare le competenze professionali di utilizzo delle strumentazioni e tecnologie digitali.
Un’iniziativa molto interessante per la modernizzazione e la gestione scolastica.
Riporto qui sotto il link del bando
http://www.lavoro.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&cid=1213698064826&childpagename=DG_IFL%2FWrapperBandiLayout&pagename=DG_IFLWrapper&p=1213698064826
Segnalo alcuni link interessanti per approfondire il tema del “Teach to test”, uno dei rischi dei test di valutazione standardizzati, quando vengono utilizzati in modo quasi esclusivo il livello di qualità dell’insegnamento.
http://www.education.com/reference/article/Ref_Test_Problems_Seven/
http://www.scholastic.com/teachers/article/do-you-feel-pressured-x201cteach-testx201d-maximize-standardized-test-scores
Gabriele
concordo con te: Il teaching-to-test – tanto rilevante nel mondo cinese da non fare considerare come attendibili i risultati di tali studenti – e’ un rischio, ma e’ unico modo per fare analisi comparate che permettono valutazioni comparate. E il fatto che la Finlandia – terra della non standardizzazione dei curriculum di studi – dia poi i migliori risultati nel PISA dimostra che almeno alcune competenze sono valutabili e confrontabili! 🙂
Emanuela concordo con te ci sono test ..e test.!. E’ anche vero che chi più vicino a noi di cultura come la Svizzera- Canton ticino ( altra terra di non standardizzazione dei curriculum di studi ..vedi per esempio http://www.swissworld.org/it/educazione/ ) ha avuto dei risultati migliori dei nostri .
Quindi teching- to- test o no t il problema da noi esiste.
Ed è grande
Ottimo
Segnaliamo questa importante iniziativa: http://unascuola.blogspot.it/
In questo caso l’Università entra nella didattica vera e concreta ed elabora un progetto non solo teorico e ideologico.
Liberiamo AMA queste iniziative che sono libere da condizionamenti e frutto dell’intelligenza e della passione.
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